Nel 1904, i Salesiani di Don Bosco arrivano a Livorno per animare l’oratorio festivo presso la Palazzetta in via del Seminario. Questo segna l’inizio di una presenza educativa che durerà oltre un secolo.

Successivamente si spostano a Torretta e, nel 1919, a Porta a Colline, dove avviano le prime attività scolastiche e aprono scuole e collegio, seguendo la tradizione educativa di Don Bosco.

Il 5 maggio 1957 viene inaugurato il nuovo salone-teatro dell’oratorio, realizzando il sogno di avere uno spazio dedicato alle attività culturali e ricreative per i giovani.

A luglio dello stesso anno apre anche l’arena cinematografica estiva, che rimarrà attiva fino agli anni ’80. Intanto prosegue la programmazione del Cinema Salesiani, sia diurna per famiglie e ragazzi che serale.

Nel 1979 nasce la compagnia teatrale giovanile “Zeffiri e Zimbelli”, fondata da tre giovani frequentatori dell’oratorio. Questa iniziativa rappresenta l’evoluzione naturale dell’attività teatrale salesiana.

Gli incassi degli spettacoli vengono destinati al sostegno della struttura e a iniziative di solidarietà, dimostrando come il teatro possa essere strumento di crescita personale e sociale.

Nell’aprile 2007, dopo lunghi sacrifici economici, viene ristrutturato il palco ottenendo l’agibilità secondo le nuove norme di sicurezza. Un traguardo importante per la continuità delle attività.

Viene costruita una rampa di accesso per persone con disabilità, consentendo la collaborazione con compagnie inclusive come “Tra Virgolette” e rendendo il teatro accessibile a tutti.

Il 16 novembre 2012 il Cinema Salesiani rischia la chiusura per mancanza di fondi necessari all’acquisto del proiettore digitale, con l’addio definitivo alle pellicole in 35 mm.

Questa crisi rappresenta un momento cruciale: senza l’adeguamento tecnologico, il cinema avrebbe dovuto chiudere definitivamente, interrompendo una tradizione lunga decenni.

Il 22 dicembre 2012 parte la raccolta fondi cittadina “Aiuta il Cinema dei ragazzi e della famiglia”, sostenuta dal giornale Il Tirreno e dalla comunità locale. Una mobilitazione straordinaria per salvare il cinema.

Il 15 gennaio 2013 la Regione Toscana inserisce il Cinema Salesiani nella graduatoria per i contributi, assegnando 35.000 € per l’installazione del nuovo sistema digitale. La salvezza è arrivata!

Nel 2014 iniziano finalmente le proiezioni digitali, grazie all’impegno instancabile dei volontari del CGS (Centro Giovanile Salesiano). Una nuova era tecnologica per il cinema.

Il passaggio al digitale non rappresenta solo un aggiornamento tecnologico, ma la garanzia di continuità per le future generazioni di spettatori del Cinema Salesiani.

Dal 2010 circa viene organizzata la rassegna “Salesiani e Dintorni”, dedicata alla danza in chiave educativa e non competitiva, con il patrocinio del Comune di Livorno.

Questa iniziativa rappresenta l’evoluzione dell’approccio salesiano all’arte: non solo spettacolo, ma strumento di crescita personale e sociale per i giovani partecipanti.

Oggi la sala ospita cinema, teatro, danza, concerti, concorsi canori, eventi musicali e conferenze. Un vero centro culturale multifunzionale che continua la tradizione educativa salesiana.

Il sogno futuro è realizzare un impianto di climatizzazione e riaprire l’arena estiva chiusa negli anni ’80, per offrire ancora più opportunità culturali alla comunità livornese.